Oggi siamo andati a trovare il nostro presidente,Mauro Morandi detto Mauro da Budelli. Il cielo era grigio e piovoso. La temperatura non superava i dieci/dodici gradi. Il mare aveva lo stesso colore del cielo e a parte Velabonda soltanto un’altra barca a vela solcava queste acque. Malgrado le condizioni la gita a Budelli ha sempre qualcosa di speciale. Gli elementi atmosferici sono la cornice di uno splendido dipinto. E poi come al solito il mio buon umore e quello del Liz,mio caro amico e compagno d’avventura sono la condizione più importante per un viaggio.
L’isuledda,capo d’orso,l’incrocio con i traghetti della Delcomar,la cardinale sud,La Maddalena,il canale di Spargi ed eccola li ad aspettare noi,la spiaggia rosa. Pure sotto questo cielo e questa pioggia battente,con l’onda del libeccio al traverso,splendida e più che mai solitaria.
Un viaggio di piacere ma anche di dovere. Mauro non ha mezzi. Non ha un gommone e soltanto pochi amici gli portano il necessario. Stranamente quelli che dicono che tutti vorrebbero vivere sulla spiaggia rosa oggi non c’erano. Non c’erano i difensori dell’isola che a parole attaccano Mauro perché “abusivo”. Non c’era l’ente parco o la capitaneria. Non c’era nessuno tranne noi,Mauro e qualche gommone di pescatori (?). Non voglio far polemiche ma far riflettere sì: chi c’è qui d’inverno? Che succede qui? Chi controlla le quote dei ricci,del pescato e i metodi di pesca? A chi da fastidio oggi Mauro?
Per fortuna il vino aiuta a discutere e né a me né a Mauro manca la verve. Abbiamo rifornito il guardiano di Budelli di sigarette e viveri,abbiamo mangiato,bevuto e scattato la foto ricordo:
Col sorriso ci ha accolto,col sorriso ci lascia. Ciao Mauro,alla prossima! Velabonda riparte serena verso Cannigione. Sabato ci aspetta un’altra giornata ecologica.